Come sconfiggere l’ansia? Come riuscire a gestirla in maniera davvero efficace? Cosa fare quando si è molto ansiosi per riuscire a fare ciò che si vuole senza essere limitati da questa emozione? 

In questo articolo imparerai come puoi sconfiggere l’ansia, quali sono le migliori strategie per gestirla e riuscire a vivere sereno, nonostante fino ad oggi ti abbia potuto limitare moltissimo. 

Questo post è abbastanza lungo proprio per poterti dare tutte le strategie che ti servono. Perciò se non sei realmente interessato a sapere cosa fare per gestire l’ansia ti consiglio di abbandonare questo articolo. 

Soffri di mal di testa, mal di stomaco, palpitazioni cardiache, stanchezza, irrequietezza o sudorazione eccessiva associata all’ansia? I tuoi pensieri ansiosi a volte ti mettono nel panico?

Bene, non hai bisogno di cercare una soluzione ai tuoi problemi legati all’ansia. In questa guida definitiva per ridurre l’ansia, condividerò con te alcune delle migliori tecniche già sperimentate per eliminare l’ansia riducendo le preoccupazioni e lo stress e migliorando la qualità della tua vita. 

Bene, continua a leggere . . .

Prima di iniziare, chiariamo una cosa: che cos’è esattamente l’ansia?

L’ansia è una risposta emotiva a una minaccia che nel 99% dei casi è immaginaria. Si lo so che credi che la minaccia invece è molto reale ma ti spiegherò tra poco perché “ingigantisci” ciò che vivi con i tuoi pensieri.

Il nostro cervello è progettato per farci sopravvivere, perciò ad ogni pericolo (reale o immaginario) risponde con determinate emozioni che difficilmente possiamo ignorare. Si può affermare che l’ansia è una forma di paura, in quanto può bloccarci e impedirci di esprimerci come vorremmo.  

Come Sconfiggere l’Ansia 

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come sconfiggere l’ansia

Il primo aspetto che voglio analizzare è il come nasce l’ansia.

L’ansia può essere causata da una serie di fattori diversi tipo: 

  • bassa autostima;  
  •  vivere situazioni stressanti e non riuscire ad “accettarli”; 
  • incapacità di controllare i propri pensieri; 
  • aver vissuto dei traumi;  

Per quanto esistano tantissime altre cause che non ho elencato, voglio che rifletti su questa frase:” l’ansia è dovuta ad un eccesso di pensieri legati al futuro“. 

Pensaci bene, il vero motivo per cui l’ansia nasce è dovuto ai pensieri che anticipano in maniera ossessiva un evento futuro che viene immaginato come negativo: un esame in cui si sbaglierà tutto, un rimprovero del datore di lavoro, un rifiuto di una proposta ecc… 

L’ansia nasce perché ci si immagina continuamente tutto ciò che può andare storto. Lo so che la psiche umana è più complessa di come la sto facendo sembrare ma la verità è che l’ansia denuncia l’incapacità di vivere il momento presente appieno. 

L’ansia denuncia un’incapacità di gestire i propri pensieri. 

Ho sentito parlare “esperti” del settore affermare che una delle cause principali dell’ansia è la genetica ma affermarlo dimostra quanto sono ignoranti.

Se vogliamo cambiare qualcosa nella nostra vita, dobbiamo prenderci la responsabilità per ciò che viviamo. 

Se affermiamo che l’ansia dipende dalla genetica…allora una persona non potrà mai imparare a gestirla, e questo non è vero. Conosco tantissime persone che provavano ansia continuamente e che grazie ad un percorso serio di crescita personale sono migliorate tantissimo. Questo non dovrebbe essere possibile se la causa fosse veramente nella genetica. 

Inoltre cosa dire degli studi del biologo Bruce Lipton? Bruce ha dimostrato che i geni e il DNA possono cambiare in base alle convinzioni di una persona!. I suoi esperimenti e le sue osservazioni sono state alla base del successo dell’ottimo libro :” La Biologia delle Credenze”  

Superare l’ansia è possibile; richiede solo la conoscenza delle giuste strategie e la costanza di applicarle.

Tornando al discorso di prima quello che voglio dire è che indipendentemente dalla causa per cui provi ansia, imparando a vivere maggiormente il momento presente riuscirai a limitare di tantissimo gli effetti dell’ansia. 

Per riuscire a vivere il presente, ci vuole tempo ecco perché ho raccolto tante altre strategie in questo post che puoi utilizzare già da subito. 

Se desideri avere degli esercizi per vivere il presente, nel mio ebook:” La Felicità è una Scelta” troverai un anno di esercizi! Sono perfetti per chi vuole imparare a vivere il presente e per chi desidera gestire in maniera efficace la propria mente.   

Alcuni studi hanno dimostrato che l’ansia interrompe il normale funzionamento della corteccia prefrontale. Questo rende estremamente difficile terminare compiti semplici. . . e aumenta la possibilità che tu commetta degli errori.  La corteccia prefrontale è  responsabile del controllo degli impulsi, della risoluzione dei problemi, del pensiero critico, del giudizio, dell’apprendimento dalle esperienze, dell’attenzione e della perseveranza.

Per questo motivo imparare a gestire in maniera impeccabile la propria attenzione aiuta tantissimo durante gli attacchi d’ansia

Sebbene la maggior parte dei pensieri che creano l’ansia sono legati a paure immaginarie hanno un impatto molto forte sul corpo fisico. Questo tipo di pensieri, se ripetuti spesso, creano una forma-pensiero che limiterà la tua vita e che influenzerà di molto le tue emozioni.

Ansia: Hai mai pensato se fosse un Dono? 

Hai mai pensato che l’ansia contiene dei doni per te? Lo so che ora vorresti tirarmi due schiaffi perché l’ansia ti limita e non ci vedi niente di buono in questo ma…ogni emozione negativa ha un dono per noi.

Quello a cui resisti, persiste.” affermava  Carl Jung

Ci hanno insegnato fin da quando siamo piccoli che bisogna lottare contro l’emozioni negative ma non è vero. 

Il motivo per cui questo atteggiamento del “lottare contro le emozioni” è assolutamente negativo te lo spiego in questo video. 

Più lotti contro un emozione, rifiutandola e più la spingi in profondità nel tuo inconscio e poi si manifesterà in episodi della tua vita in cui desideri essere performante: in maniera tale che l’ansia potrà donarti il suo messaggio. 

Ma tu invece di ascoltarla, la rifiuti perché non la vuoi e quindi la rimandi nel tuo inconscio e lei continua a crescere. Poi si manifesterà ancora in eventi in cui vuoi essere performante e farai di tutto per contrastarla. Vivere così il rapporto con l’emozioni negative ha senso? Non credo proprio. 

Invece di “combattere contro” l’ansia, vorrei proporti d’imparare ad abbracciare la tua ansia. Quando impariamo a percepire l’ansia come un dono, possiamo persino arrivare in un “luogo” dove impariamo ad accettarla pienamente.

So che questo è un approccio “rivoluzionario” ma dammi il tempo di spiegarti cosa intendo e perché questo metodo funziona. 

 So che stai pensando: “L’ansia è un problema non un dono” 

Arrivare all’accettazione totale nei confronti di un emozione negativa è ciò che la “trasmuta”. 

Quindi quali benedizioni o “doni” potrebbero contenere l’ansia?

Prima di condividere questi doni con te, voglio esaminare brevemente perché è così importante iniziare a vedere la tua ansia come un dono e come puoi riuscire a farlo. La risposta a entrambe le domande è quella che gli psicologi chiamano “logoterapia” e nella Pnl viene chiamata: “ristrutturazione”.

La logoterapia era un termine coniato da uno psichiatra nato a Vienna dal nome Viktor Frankl. Dopo aver trascorso diversi anni in numerosi campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, Frankl scoprì che  gli individui che erano in grado di attribuire un significato potenziante a ciò che stanno vivendo – non importa quanto ciò che stanno attraversando possa essere difficile – sono quelli che hanno più possibilità di raggiungere degli obiettivi, sopravvivere e diventare persone migliori. 

La logoterapia, asseriva Frankl, si basa sull’idea che è necessario che gli esseri umani trovino un significato nella vita e che la vita abbia senso in tutte le circostanze, anche le più scoraggianti. Secondo Frankl: 

“Ognuno di noi ha il potere di decidere come reagire a ciò che accade. La sola cosa che non puoi portarmi via è il modo in cui scelgo di rispondere a ciò che mi fai.”

Cosa c’entra questo discorso col come sconfiggere l’ansia? 

Quando non puoi cambiare ciò che ti accade, puoi certamente cambiare la tua reazione a questo evento e questo fa tutta la differenza del mondo. 

La Ristrutturazione invece è un termine usato dalla Programmazione Neuro-Linguistica per definire una strategia con la quale si va a donare un significato potenziante a tutto ciò che si vive, piuttosto che concentrarsi troppo sulle potenziali minacce o sugli aspetti indesiderabili di esso. Osservare le nostre sfide come opportunità piuttosto che ostacoli può aiutarci a evitare di sentirci afflitti dai problemi.

Riformulare il modo in cui vedi l’ansia può aiutarti a superarla. Imparare a trovare il beneficio equivalente nelle situazioni più difficili ti consente di cambiare in meglio la tua vita.  

Magari ti stai chiedendo “cerco metodi su come sconfiggere l’ansia e tu mi inviti ad accettarla?” 

Certo, perché ciò che si accetta lo si può cambiare. Ciò che si rifiuta invece non lo si può cambiare di una virgola.  

Quindi, come puoi iniziare a vedere l’ansia come un dono? Riconoscendo che l’ansia ha uno scopo.

L’ansia può portarti a sviluppare:

  • maggiore pazienza,
  • più resilienza,
  • una profonda compassione,
  • maggiore empatia,
  •  la perseveranza

Il modo per sfruttare appieno l’ansia a proprio favore e raccogliere i maggiori benefici da essa è riconoscendo i suoi lati positivi.

Ecco alcuni lati positivi dell’ansia.

1. L’ansia ti consente di sapere quando le aree della tua vita perdono equilibrio

Puoi paragonare l’ansia alle luci lampeggianti della tua auto che ti fanno sapere quando qualcosa non funziona correttamente. Quando proviamo ansia, molto spesso stiamo vivendo dei sintomi che qualcosa dentro di noi ha perso il suo equilibrio. 

Perciò chiediti: “C’è qualche area della mia vita in cui ho perso l’equilibrio e che potrebbe causarmi quest’ansia?” Potresti scoprire che diverse aree della tua vita hanno bisogno di essere migliorate. Spesso si cerca di capire come sconfiggere l’ansia, come se fosse lei il problema, quando in realtà è soltanto un “segnale” che qualcosa va migliorato. 

Se consideri l’ansia come un feedback diventa molto più facile accettarla e si trasformerà in uno strumento utile, piuttosto che un fastidio o un ostacolo.

Se desideri delle strategie pratiche per gestire l’ansia ti consiglio il libro: 

Tu non sei la tua ansia di  Aaron Gillies

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2. L’ansia può insegnarti preziose lezioni

Ogni emozione negativa ha un dono per te.

Per riuscire a cogliere questo aspetto benefico dobbiamo chiederci:”Cosa vuole insegnarmi questa emozione? Quale qualità mi permette di sviluppare?”

Trovare il significato o lo scopo dell’ansia che senti può portarti a nuovi livelli di crescita e una maggiore comprensione di te stesso, della vita e degli altri.

3. L’ansia può insegnarti a ridere dei tuoi problemi

Riuscire a ridere di qualcosa è il primo passo per cambiare quell’aspetto. Quando ridiamo dei nostri problemi gli togliamo importanza e riusciamo a gestirlo in modo più efficace. 

Riuscire a ridere della propria ansia, aiuta enormemente nel cambiare il rapporto che abbiamo con questa emozione. È come se stessi dicendo all’ansia:”Se posso ridere di te, non sei poi così pericolosa…quindi posso gestirti”. 

Riuscire a ridere dei propri problemi sopratutto quelli che più di tutti ci danno “fastidio” è molto difficile, tuttavia è un ottimo metodo per trasformare completamente la situazione, ridere ci permette di trasformare un demone (il modo in cui percepiamo l’ansia) in un angelo (un emozione che consideriamo nostra alleata) 

Possiamo alterare la nostra percezione iniziando a prenderci in giro per le cose che temiamo di più. Sostituisci i pensieri paurosi di “Non sarebbe terribile se. . . (inserire qui la preoccupazione che ti causa ansia) ” con” non sarebbe esilarante se. . . (inserisci lo stesso “preoccupante” pensiero).

Un altro esercizio che puoi fare è ripetere il tuo problema e far seguire delle enormi risate. Tipo: “provo ansia ad ogni esame ahahahahahah”. La risata all’inizio sarà forzata ma poi il tuo cervello inizierà ad associare all’ansia (che ha sempre guardato con timore) molta più leggerezza.

Anche se questo “metodo” potrebbe sembrarti troppo semplice ti assicurò che aiuta molto. Prova e giudica dai risultati.

4. L’ansia può farti diventare una bella persona.

Elisabeth Kubler-Ross, la psichiatra ha dichiarato:

Le persone più belle sono coloro che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, le difficoltà, che sono state sfidate in diverse aree della loro vita ma che hanno sempre continuato ad andare avanti.  Queste persone hanno una capacità, una sensibilità e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e una profonda gentilezza. 

Per quanto difficile possa essere la tua situazione con l’ansia, questa difficoltà ha la capacità di renderti un essere umano più forte, resiliente, sensibile e gentile. 

5. L’ansia può renderti più empatico.

La tua ansia può aiutarti ad ispirare, un giorno, altre persone. 

Poiché tu hai personalmente lottato con l’ansia, avrai una maggiore empatia e consigli più utili e incoraggianti da condividere con quell’individuo che incontrerai e che soffrirà d’ansia. 

La morale della storia? Mentre potremmo non essere in grado di controllare sempre la nostra ansia, possiamo cambiare il modo in cui la percepiamo, e questo fa la differenza. 

Come Gestire l’Ansia Sociale 

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Un eccessiva timidezza, la bassa autostima e la paralizzante paura di essere giudicati (che nasce proprio dal fatto che una persona giudica spesso) : sono tratti che possono indicare la presenza dell’ansia sociale. Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, gli individui con ansia sociale non hanno paura delle altre persone; ciò che le spaventa è la possibilità di essere rifiutate o giudicate pesantemente. Queste paure derivano da convinzioni limitanti come: 

  • “Potrei dire o fare qualcosa di “sbagliato”, e la gente non mi apprezzerà per questo”
  • “Se non gli piaccio abbastanza non mi accetteranno” 
  • “Se parlo con loro potrei essere respinto” 

In definitiva, l’ansia sociale può essere collegata alla  paura del giudizio.

Ecco alcuni modi per superare l’ansia sociale:

1. Sfida i pensieri negativi (e sostituiscili con affermazioni positive).

Tre modi di pensare comuni e distorti che contribuiscono all’ansia sociale includono:

  • “Lettura della mente” – quando ti convinci che tu sai esattamente cosa pensano gli altri di te
  • “Immaginarsi il peggio” – prevedere il futuro supponendo che accada il peggio
  • “Prenderla sul personale” – pensare che le persone siano continuamente focalizzate su di te (quando in realtà potrebbero parlare di qualcun’altro)

Ecco un esempio di questi modi limitanti di pensare:

“Sto per dire qualcosa, sicuramente mi giudicheranno e tutti rideranno di me. . . Non sono intelligente, attraente o di successo come altre persone. . . Diventerò ansioso e tutti lo noteranno. . . la gente  penserà che io sia noioso. . . Nessuno parlerà con me. A nessuno piacerò. ” 

La cosa sorprendente è che nel 2019 ancora le persone non si rendono conto dell’importanza dei loro pensieri. Pensano di tutto e poi si sorprendono dei pochi risultati che ottengono. 

Per superare l’ansia sociale, è importante sfidare questi pensieri negativi chiedendosi quanto siano veri. Considera di porti le seguenti domande:

“Sono sicuro al 100% che ciò accadrà? Quante volte è successo davvero? Quali prove supportano i miei pensieri? Devo piacere a tutti per forza?  Cosa succede se alcune persone mi rifiutano? Qual’è la cosa peggiore che potrebbe accadermi? Sopravviverò lo stesso? Non è più utile osservare questi pensieri senza farmi fermare da loro? “

Ora che hai messo in discussione i tuoi pensieri negativi, è il momento di sostituirli con altri pensieri più utili.

Annotati queste affermazione e sperimentale. Se le ripeterai spesso e sopratutto darai delle prove concrete della loro veridicità al tuo cervello, le prenderà per vere e agirà di conseguenza.  

  • “Sono una persona molto simpatica.”
  • “È facile andare d’accordo con me.”
  • “Sono circondato da persone che mi amano e mi apprezzano.”
  • “Sono fiduciosamente consapevole che gli altri si divertono in mia presenza.”
  • “Mi amo e mi accetto così come sono”
  • “Sono consapevole dell’abbondanza di persone nel mondo che vorrebbero essere mie amiche”
  • “Credo in me”

Inoltre può essere fondamentale imparare a gestire lo stress perché ti induce a fare pensieri negativi. 

Per riuscirci ti consiglio questo dvd con delle strategie pratiche: 

Gestione dello Stress di Giacomo Brunogestione dello stress
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2. Concentrati sulle altre persone più che su te stesso.

Ogni volta che ti trovi in una situazione che ti provoca ansia sociale sicuramente i tuoi pensieri si focalizzano continuamente su domande simili: “Cosa penseranno tutti di me? Mi stanno giudicando? “

Il modo di porre fine a questi pensieri auto-sabotanti che intensificano i sentimenti di ansia sociale è di essere più interessati agli altri che a se stessi.

Rilascia la necessità di essere perfetto e aiuta gli altri se ne hanno bisogno. 

Mentre puoi pensare che gli altri apprezzino la perfezione, ciò che la gente brama di più è l’autenticità. Mostrare una sincera preoccupazione e attenzione per saperne di più sull’altra persona ti renderà molto più piacevole rispetto della persona che cerca di mantenere un aspetto perfetto. 

Se ti metterai al servizio degli altri, aiutandoli e incoraggiandoli, incontrare le altre persone non ti causerà più nessuna ansia ma in ogni situazione dovrai chiederti:” Cosa posso fare che sia utile per lui?” “Cosa posso dire che sia utile per loro?”

Decidi oggi di lasciare ogni persona che incontri un pò migliore rispetto a prima, focalizza la tua mente su questi pensieri e gli verrà difficile farsi attaccare da pensieri ansiosi.  

3. Affronta le tue paure.

Qualcosa da tenere bene a mente è che più scappiamo dalle nostre paure e più gli diamo energia. 

Per prima cosa, affronta le tue paure più piccole, e poi gradualmente affronta quelle più grandi.

Compila una lista delle dieci paure che hai, ed inizia  ad affrontare quella più piccola. Ad esempio, se non riesci a sopportare l’idea di parlare con degli estranei e non riesci nemmeno ad entrare in un bar senza sentirti ansioso, prova semplicemente a passare per alcune settimane davanti ad un bar. Successivamente, entra acquistando qualcosa che puoi prendere direttamente tu e che puoi portare alla cassa senza parlare. Nelle settimane successive sforzati di ordinare qualcosa parlando, come un cornetto o un caffè. 

Una volta che ti sentirai a tuo agio nel farlo, prova ad avviare una conversazione con uno sconosciuto nel bar (se non ti viene in mente nessun argomento per iniziare la conversazione fai un commento sul tempo). 

Questo esempio, mostra chiaramente come agire in maniera graduale sia un ottimo approccio. 

4. Impara ad amarti

Quando ami la tua stessa compagnia, ti rendi conto che essere soli non è poi così male, e l’idea di essere giudicati diventa meno spaventosa. Quando coltivi l’amore per te stesso, se gli altri ti accettano o ti rifiutano diventa irrilevante, perché ti piaci. Prova a dedicare un po ‘di tempo ogni giorno all’auto-apprezzamento. Concediti il ​​riconoscimento per le cose buone che fai, e metti a tacere quella voce interiore che costantemente cerca di bombardarti di negatività e insicurezza. Parla gentilmente a te stesso, perdonati, osservati con Amore, abbracciati e fatti dei regali. 


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Come Combattere l’Ansia: Strategie 

Sei arrivato alla sezione del post con le strategie per gestire l’ansia. 

Se si analizzasse il dialogo interno di chi prova ansia troveremmo questi tipi di pensieri: 

  • “E se mi trovassi in un incidente. . . ?” 
  • “Cosa succederebbe se il mio capo decidesse di licenziarmi. . . ?”
  • “Cosa succede se la nostra città viene colpita da un uragano. . . ?” 
  • “E se poi l’esame va male?” 
  • “Se al colloquio faccio brutta figura?”

Credere a pensieri simili è assolutamente ridicolo. Ho posto l’accento su questo aspetto proprio perché se riesci a vedere tutta l’inutilità di questi pensieri, la prossima volta che la tua mente li farà sarai pronto a non dargli retta. 

Ecco delle strategie pratiche per gestire in modo efficace le tue preoccupazioni che sono alla base della tua ansia. 

1. Immagina lo scenario peggiore e risolvilo: 

Annota tutte le tue preoccupazioni che hai e scrivile su di un foglio. Poi, prenditi del tempo per valutare quanto siano inutili. Per la maggior parte di esse ti renderai conto che non ha nessun senso preoccuparsi, ma alcune di queste potrebbero allarmarti per cose di cui attualmente credi di non avere nessuna soluzione. Perciò immagina il peggior scenario possibile e poi trova una soluzione a quel tipo di problema.   

Se la tua ansia cresce tantissimo per via di un esame universitario allora chiediti: “Se sbagliassi tutto, e all’esame venissi bocciato…cosa dovrei fare dopo?” 

Devi individuare quali azioni ti possono aiutare nel peggior scenario possibile. Dopo che l’hai individuate dovrai applicarle nella tua immaginazione quindi: 

  1. Individua il peggior scenario possibile; 
  2. Individua quali azioni faresti per uscire dal peggior scenario possibile; 
  3. Immagina di vivere il peggior scenario possibile e di “risolverlo” attraverso le azioni pratiche che hai individuato; 
  4. Renditi conto che se sei sopravvissuto al peggior scenario possibile, tutto il resto non merita la tua preoccupazione; 

Se desideri altre potenti strategie le trovi nel videocorso: “Nati per Essere Felice” 


Importante Se desideri imparare le migliori strategie per gestire le tue emozioni in modo efficace esiste un corso online che ti insegna le migliori strategie per riuscirci.

Lo trovi qui: Padrone delle tue Emozioni  

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2. Identifica ciò che hai il potere di cambiare, rispetto a ciò che non è sotto il tuo controllo cosciente. 

Nonostante nella vita ci sono molte cose di cui preoccupiamo,  solo per alcune di queste possiamo realmente agire a riguardo perché sono sotto il nostro controllo.

Ciò che è sotto il tuo controllo cosciente, agisci per migliorarlo. Ciò che non è sotto il tuo controllo non merita nessuna preoccupazione perché anche preoccupandoti non potrai migliorare quell’aspetto. 

Ad esempio se decidi di andare al mare con i tuoi amici, non ha senso preoccuparsi per ore valutando se pioverà oppure no. La pioggia non essendo sotto il tuo controllo diretto non merita delle preoccupazioni. Se poi uno desidera soffrire allora preoccuparsi è una strategia più che utile. 

Cosa diranno le persone di te, cosa penserà una determina persona se agisci come desideri, cosa dirà il tuo datore di lavoro se gli chiedi un aumento sono tutti esempi di reazione di altre persone per cui la preoccupazione non ha senso.  

Perciò dai un’occhiata alle tue preoccupazione e valuta se sono aspetti che puoi o non puoi controllare.

Se sono aspetti che puoi gestire, allora agisci. Se non lo sono renditi conto che la preoccupazione non ti aiuterà

3. Accetta l’incertezza del risultato

Molte volte l’ansia nasce come sorta di “risposta” emotiva ai pensieri che vogliono conoscere il risultato finale di alcune azioni. È un atteggiamento mentale che verbalizzato diventa:”Se sono certo del risultato resto tranquillo altrimenti mi prende l’ansia”. 

Per quanto possa essere difficile d’accettare la verità è che la Vita è imprevedibile. Qualsiasi cosa scegli di fare, non avrai mai la certezza che è la cosa giusta o che raggiungerai un certo risultato. È tutto un rischio e questo è molto bello. 

Accetta che la vita possa essere incerta e imprevedibile. Accetta che il risultato non è nelle tue mani ma l’unica cosa che puoi fare è sforzarti al massimo. Perciò focalizzati sul fare ciò che devi fare nel migliore dei modi ma accetta che in ogni momento nella Vita tutto cambia. 


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4. Praticare la mindfulness 

Se ti trovi costantemente in ansia il tuo problema è che non stai vivendo il momento presente.  Come affermava saggiamente Lao Tzu:

“Se sei depresso, stai vivendo nel passato. Quando sei ansioso, stai vivendo nel futuro. Se sei in pace, stai vivendo nel presente. “

Un modo per porre fine alle preoccupazioni e alle ansie sul futuro è vivere il qui e ora.

Per esempio quando fai una doccia dovresti essere totalmente focalizzato alle sensazioni che questa attività ti dona, mentre il 99% delle persone qualsiasi sia l’attività che sta svolgendo fisicamente, mentalmente è distratta da altri pensieri. Perciò fa la doccia e pensa alle bollette da pagare o alla lite col partner. Questo atteggiamento mentale è la fonte di tutta la sofferenza. 

Riuscire a vivere il presente è l’unico modo per vivere in pace. Per approfondire l’argomento ho scritto un articolo con tutto ciò che ti serve conoscere a riguardo e che ti consiglio di leggere. Lo trovi qui:La Guida Definitiva sulla Mindfulness

5.Passa più tempo a visualizzare ciò che desideri, piuttosto che immaginare ciò che non vuoi che accada.

Allenare il cervello a concentrarsi su ciò che si desidera, piuttosto che mettere tutta la concentrazione e l’attenzione su paure indesiderabili è un modo efficace per eliminare la preoccupazione e l’ansia. Proprio come gli olimpionici usano la visualizzazione per immaginare chiaramente se stessi mentre vincono medaglie d’oro (certamente non sprecano il loro tempo e la loro energia immaginando quanto sarebbe terribile perdere!), anche tu devi immaginarti di sperimentare il miglior risultato possibile in qualsiasi evento. 

 Immagina te stesso che dici e fai tutte le cose giuste, mentre agisci con coraggio e determinazione. Fare questo è un ottimo allenamento per condizionare il cervello a sapere esattamente come dovrà comportarsi durante quell’evento. 

Guarisci l’intestino, guarisci l’ansia

Potresti essere sorpreso nello scoprire che uno degli organi che contribuisce maggiormente allo sviluppo dell’ansia è l’intestino.  

Infatti, è stato scoperto che l’80-90% della serotonina del corpo (il neurotrasmettitore “del benessere”) è effettivamente prodotta nell’intestino.

L’intestino e il cervello sono collegati tra di loro, perciò non si può negare che mantenere l’intestino sano mantiene il cervello più sano . Quindi, come possiamo migliorare le condizioni del nostro intestino? 

Ecco alcuni consigli: 

1. Mangia cibi ricchi di probiotici:

I probiotici sono i batteri “buoni” che aiutano il tuo corpo a digerire il cibo, a costruire le difese immunitarie e ad estrarre i nutrienti dal cibo. Quando non abbiamo abbastanza probiotici, la nostra digestione e i nostri stati mentali ne soffrono. Puoi guarire il tuo intestino mangiando cibi ricchi di probiotici (I probiotici sono presenti in alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso, il tempeh, il kombucha, i formaggi fermentati e il latticello). Se lo reputi necessario puoi acquistare direttamente un integratore con probiotici. 

2. Evita di assumere troppi farmaci: Mentre gli antibiotici sono certamente utili per uccidere i batteri pericolosi, sfortunatamente hanno un grosso difetto: uccidono tutti i batteri, sia buoni che cattivi. Per un intestino sano, prova solo a prendere gli antibiotici quando è assolutamente necessario

3. Mangia cibi integrali: Mantenere una dieta ricca di cibi integrali può essere molto utile. Gli alimenti che vengono raffinati (in particolare quelli ricchi di zuccheri) creano uno squilibrio nella microflora. Per avere altri consigli sull’alimentazione ti consiglio di leggere l’articolo: “Vivere 120 Anni” 

4. Evita alcool, droghe e caffeina: Bere, fumare e altri vizi simili indeboliscono tutto l’apparato psico-fisico. Chi usa alcool e droghe fa molta più difficoltà a gestire l’ansia e le altre emozioni negative. 

Per chi soffre d’ansia, la caffeina può peggiorarne i sintomi. Liberarsi da droghe, alcool e caffeina è un modo sicuro per imparare a gestire se stessi in modo efficace, abilità che ti tornerà molto utile quando avrai degli attacchi di panico.  


Se desideri maggiori informazioni su come ridurre le tue paure, eliminare le tue preoccupazioni e superare i pensieri ansiosi che ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi nella vita, segui un ciclo di sessioni di coaching. 

L’articolo è finito, qual’è la prima strategia che hai trovato in questo post sul come sconfiggere l’ansia che userai subito?