Autorilassamento e metodi antistress, sembrano i migliori stratagemmi per riuscire a sopravvivere ai ritmi sempre più veloci e incalzanti della società in cui viviamo.

Vuoi imparare come autorilassarti, utilizzare in modo efficace dei metodi antistress e vivere sereno?

In questo articolo ti guiderò tra le migliori strategie per imparare come autorilassarti in modo efficace.

In questo periodo storico lo stress è diventato la causa principale di diversi disagi fisici ed emotivi. Siamo sempre più abituati a collegamenti “istantanei” con le altre persone per via dei social network, il lavoro ha ritmi sempre più frenetici, la società ci giudica in base a quanto siamo “produttivi”. C’è chi dice che non dobbiamo mai fermarci, sei d’accordo? Io no!

Vivere con il “pilota automatico” è produttivo per la società ma non per la qualità della tua vita. Per migliorare te stesso, devi fermarti spesso. Per fermarti, intendo che devi imparare a rilassarti e a prenderti i tuoi momenti. Devi imparare a stare da solo con te, a fare il punto della situazione e sopratutto a saper “staccare” dal lavoro quando torni a casa. Altrimenti quando sei a casa, rischi di non essere utile perché pensi hai problemi sul lavoro. Poi quando sei a lavoro, invece, ti porti i problemi che hai a casa. 

In questo articolo impari:

  • Delle tecniche di autorilassamento semplici ed immediate; 
  • Dei metodi antistress efficaci

Autorilassamento: Il segreto 

autorilassamento

Le persone normalmente non hanno una grande conoscenza di come funziona il cervello e il corpo umano. Così hanno imparato a rilassarsi sdraiandosi sul divano o sul letto, guardando la televisione e bevendo birra. Magari sono il primo a dirtelo ma non è così che devi fare se vuoi rilassarti. Le tecniche di autorilassamento efficaci che ti insegnerò prevedono una conoscenza base di come funziona il tuo apparato psicofisico. 

Un essere umano possiede 3 corpi: fisico, emotivo e mentale. 

Se vuoi rilassare il corpo fisico, non devi sdraiarti sul divano, ma devi svolgere delle attività che coinvolgano la tua mente. 

Se devi rilassare la tua mente, non ti sdrai sul letto, ma devi svolgere delle attività che coinvolgono il tuo corpo fisico. 

L’autorilassamento e i metodi antistress sono utili ma prima è fondamentale capire che non ci si rilassa oziando e non facendo niente. Perché nel momento in cui il corpo resta fermo, la mente è molto più suggestionabile e ricettiva ai pensieri negativi e ossessivi. La tua mente non deve vagare, perché se lo fa, ripensa sempre alle stesse cose che ti stressano. 

Faccio due esempi di come invece funziona il vero rilassamento.

  1. Hai deciso di andare a correre e di spingerti oltre quello che fai solitamente. Quando torni a casa ti senti fisicamente stanco e vuoi solo riposare. Per riprenderti, il sistema migliore è quello di svolgere attività che tengano occupata la tua mente (in questo modo il fisico si rigenera). Per impiegare la mente, puoi leggere un libro oppure giocare a scacchi. 
  2. Stai studiando da qualche ora e la tua mente è stanchissima. Hai bisogno di una pausa, non sdraiarti sul divano ma compi qualche attività che prevede l’uso del corpo fisico. Puoi fare qualche esercizio a corpo libero (addominali, piegamenti ecc…) ripetere qualche Kata delle Arti Marziali, oppure farti una passeggiata. 

  Già solo questa conoscenza può migliorare la tua vita, ma ecco dei metodi antistress. 

Metodi Antistress 

Ecco tre metodi antistress che puoi utilizzare per rilassarti velocemente. 

1- Osserva lo spazio vuoto tra due oggetti:

Osserva lo spazio vuoto che separa due oggetti…questo rilassa in pochi secondi la tua mente. Poni l’attenzione tra lo spazio vuoto che c’è tra due oggetti di qualsiasi tipo: due scrivanie, due pensieri, due persone, due auto, due sedie, due oggetti, due suoni ecc… 

Questa tecnica poco conosciuta in realtà è molto forte e puoi utilizzarla nei tuoi metodi di autorilassamento. Non starò a spiegarti il perché funziona, prova e giudica dai risultati. Il tempo che impiegherai per rilassarti varia in base all’intensità dell’emozione che provi, ma va da pochi secondi a una trentina. Se poi il tuo stato emotivo è intenso ti servono più di trenta secondi. 

Questo metodo antistress puoi uilizzarlo ovunque ti trovi: al supermercato, al lavoro, all’università o ovunque preferisci e ne senti l’esigenza. La cosa che più mi piace di questa strategia di autorilassamento è che è rapida e funziona. 

Se sei ad un esame o ad un colloquio e devi rilassarti perché sei troppo agitato…allora osserva lo spazio vuoto che c’è tra due oggetti e ti rilasserai velocemente. 


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2- Focalizzati sul tuo respiro: 

Sicuramente avrai sentito spesso il consiglio “fai dei respiri profondi” per gestire meglio un particolare stato d’animo. Tuttavia non tutti sanno che il respiro è effettivamente un ponte di collegamento con tantissime cose, tra queste c’è anche il rilassamento. 

metodi antistress

Uno dei metodi antistress più utili consiste nel focalizzarti sul respiro. Chiudi gli occhi e “osserva” il tuo respiro, senza modificarlo. Porta la tua attenzione a quando inspiri ed espiri. Concentrati sui tuoi polmoni che si riempiono di ossigeno e su come “togli fuori” l’aria. Se mentre svolgi questo esercizio, la tua mente ti distrae pensando ad altro…”riportala” dolcemente a focalizzarsi sul respiro. Concentrati sopratutto “nel punto” in cui l’inspirazione diventa espirazione.  

Per migliorare il controllo che hai sulla tua mente svolgi questi 3 esercizi che trovi in questo articolo ” Aumentare la Consapevolezza” 

 

3- Velocizza ciò che fai:

Se vuoi rilassarti, velocizza i movimenti del tuo corpo. Sembra un controsenso, ma non lo è. Più che velocizzare i movimenti, nel dettaglio devi cercare di svolgere delle determinate azioni nella metà del tempo che impieghi solitamente. 

Ecco degli esempi: 

  • Sei una casalinga e ti senti molto stressata. Stai lavando i piatti ma vorresti rilassarti. Identifica quanto tempo impieghi solitamente per lavare i piatti. Ora, sforzati di lavarli nella metà del tempo. O comunque in un tempo inferiore a quanto impieghi solitamente. 
  • Sei a lavoro e ti senti stressato. Devi svolgere dei lavori manuali e vorresti rilassarti prima di continuare. Sforzati invece di compiere il lavoro che devi fare, in un tempo inferiore a quanto ce ne metti di solito.  

Autorilassamento

Esistono delle strategie che derivano dall’ipnosi che possono essere molto utili per rilassarti. Non spiegherò delle tecniche complete di auto-ipnosi  ma solo una tecnica che è alla portata di tutti e che si divide in due fasi. 

Prima fase: Per rilassarti, osserva intorno a te uno stimolo visivo (ad esempio un quadro). Poi mantenendo lo sguardo fisso sullo stimolo visivo, prendi in considerazione un suono o un rumore che senti (ad esempio il ticchettio delle lancette dell’orologio). Poi mentre mantieni l’attenzione sia sullo stimolo visivo che auditivo, concentrati anche su una sensazione che provi (ad esempio la sensazione dei piedi nelle scarpe). Ora, mantieni ancora le 3 consapevolezze (quelle dello stimolo visivo, auditivo e cinestesico) e aggiungi altri 3 stimoli, sempre in ordine: visivo, auditivo e sensoriale. Infine, aggiungi altri 3 stimoli.

Ad esempio: 

Vedi un quadro  davanti a te (primo stimolo visivo), hai il computer aperto e dalle casse esce della musica (primo stimolo uditivo), ti focalizzi sulla sensazione dei piedi nelle scarpe (primo stimolo cinestesico), ora mantenendo ancora l’attenzione su questi 3 stimoli ne aggiungi altri 3. Vedi una macchia sul muro vicino al quadro (secondo stimolo visivo), oltre alla musica presti attenzione anche al cinguettio degli uccellini fuori dalla stanza (secondo stimolo auditivo), oltre alla sensazione dei piedi nelle scarpe percepisci la sensazione del sedere sulla sedia (secondo stimolo cinestesico). E così via…per un altro ciclo in cui aggiungi altri 3 stimoli: uno visivo, l’altro uditivo e infine quello sensoriale. 

Perché questo strano esercizio funziona? 

Perché la parte conscia del cervello non riuscendo a mantenere l’attenzione su tutti questi stimoli, “attiva” l’inconscio per gestirli in modo efficace. Quindi entri in uno stato di rilassamento.

Seconda fase:  Dopo esserti rilassato in questo “strano modo”, chiudi gli occhi e partendo dai piedi e salendo fino alla testa, immagina di rilassare ogni parte del corpo. Magari ripetiti mentalmente “rilasso le caviglie”, “rilasso le ginocchia” ecc… 

Immagina di rilassare ogni parte del tuo corpo, partendo dal basso verso l’alto. In poco tempo ti rilasserai profondamente.


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Un altra strategia non convenzionale è quella di crearti un “Ancora del Rilassamento” e cioè un gesto alla quale fai associare il rilassamento. Ti basterà semplicemente, ripetere il gesto che hai ancorato e ti rilasserai velocemente. Per imparare questo stratagemma leggi: “L’ancoraggio e come utilizzarlo” 

Metodi Antistress : EFT 

Un altro modo che puoi utilizzare nell’autorilassemento è l’eft.

Diversi studi hanno dimostrato un miglioramento nel rilassamento delle persone che hanno utilizzato l’EFT ( Emotional Freedom Techniques). 

 In pratica nell’EFT si vanno a “picchiettare” con le dita alcuni punti presi dall’agopuntura e si ripetono delle frasi. Per utilizzare l’eft per rilassarsi non serve conoscere il funzionamento completo di questa disciplina. Basta semplicemente “picchiettare” con le dita i punti giusti. Il fondatore di questa disciplina Gary Craig consiglia questa tecnica per lavorare anche su: dipendenze, dolori legati ad esperienze passate, allergie, ansie e credenze limitanti. 

Quali sono i punti da picchiettare? 

I principali sono questi che vedi nell’immagine. 

eft e rilassamento

(In questo video trovi spiegati quali sono i punti da picchiettare e come funziona il picchiettamento: Come funziona l’eft )

Praticamente per rilassarti dovrai semplicemente picchiettare tutti i punti che vedi nell’immagine. 

Perché dovrebbe funzionare? 

Perché nel corpo fisico si creano dei blocchi energetici che difficilmente possono essere sciolti se non andando a “smuoverli” in profondità. I punti dell’Eft non sono scelti a caso…infatti ad ogni punto (o serie di punti) viene associata un’emozione ben precisa. 

Quindi esiste un punto specifico nel corpo in cui si annida maggiormente la paura, uno per l’ansia e così per ogni emozione negativa.

A questa conoscenza bisogna aggiungere che perdiamo la nostra energia, durante il giorno, compiendo gesti che in realtà non servono. Per compiere un qualsiasi gesto, utilizziamo un sacco di muscoli in più. Per lavarci i denti usiamo la stessa energia che serve per spostare un mobile. I nostri gesti non sono “economici” e ci fanno perdere energia. Utilizziamo un sacco di muscoli in più che non servono, per ogni movimento che facciamo, per ogni singolo giorno che viviamo.
Per limitare tutte queste falle di energia il primo passo è quello d’imparare a gestire meglio il corpo fisico. Servono degli esercizi apposta che ho descritto in questo ebook “La Felicità è una Scelta” 

Autorilassamento: approfondimento 

In questo articolo hai imparato alcune tecniche antistress molto efficaci, tuttavia per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere questi articoli:

E tu, quali strategie usi per rilassarti? 

  Danilo Maruca                                                                                                                                                                                                                                                      
( Lo Stratega)