Tutti gli studenti prima o poi devono fare i conti con un metodo di studio efficace. E tra i vari metodi di studio devono trovare quello adatto a loro. Altrimenti perdono ore a studiare ma senza imparare veramente.
I vantaggi dei metodi di studio sono:
- Ti fanno risparmiare tempo;
- Ti fanno arrivare preparato agli esami;
- Permettono di memorizzare le informazioni nella memoria a lungo termine (e quindi non scorderai tutto il giorno dopo l’esame);
- Aumentano la tua motivazione allo studio;
- Ti permettono di prendere voti più alti;

metodi di studio
È assolutamente vero che non devi studiare per il voto, ma una volta che hai fatto lo sforzo di studiare e di passare ore del tuo tempo allo studio…prendere un bel voto è una buona ricompensa.
I due fattori principali che impediscono agli studenti di esprimere al meglio le proprie capacità sono:
- l’ansia durante gli esami (che gli impedisce di ricordare anche argomenti che in realtà conoscono);
- la mancanza di un metodo di studio efficace;
Sull’ansia trovi già due articoli:“ Come Gestire gli Attacchi d’Ansia“ e “Come Gestire l’Ansia in modo efficace“. In questo post invece, ti svelo uno dei metodi di studio migliori da utilizzare per apprendere velocemente.
Oltre al metodo di studio però voglio condividere con te un modo per prendere appunti che ti permette di ricordarti tutto.
Quindi leggi quest’articolo fino in fondo per imparare:
- Uno dei metodi di studio più efficaci;
- Come prendere appunti nella maniera corretta;
Iniziamo 😉 !
Metodi di Studio: Come Prendere Appunti
Il metodo Cornell è perfetto per prendere appunti senza perderti i concetti chiave che vengono spiegati.

metodi di studio
In pratica dividi la pagina in 4 punti.
Nel punto numero uno (in alto al centro) scrivi il titolo degli appunti e inserisci anche la data.
Al punto numero due (al centro del foglio), inserisci tutti gli appunti, le formule, i vari disegni e gli esempi che il professore fa.
Queste due sezioni (Titolo e appunti) le completi durante la lezione.
Il punto numero tre (al centro a sinistra), lo completi principalmente rileggendo gli appunti e annotando tutte le parole chiave dell’argomento. Ti conviene scrivere le parole chiavi dopo aver preso gli appunti (dopo la lezione), ma se il professore dona importanza ad alcune parole in particolare, segnartele non può che esserti utile. In questa sezione è fondamentale annotarti tutte le domande e i concetti che vorrai approfondire in seguito.
Infine al punto numero quattro (in basso), riassumi in poche frasi la lezione come se la dovessi spiegare ad un’altra persona. Giusto un riassunto dei concetti più importanti riguardo all’argomento. Per farlo nella maniera corretta chiediti:”Come spiegherei, in poche frasi, questo concetto ad un’altra persona?”
Questo metodo per prendere gli appunti ti aiuta ad organizzare molto meglio le informazioni. Anche perché rispetto al metodo classico di prendere appunti, questa metodologia è più “attiva” e aiuta il cervello a memorizzare le informazioni.
Questo sistema puoi utilizzarlo per sintetizzare: lezioni scolastiche, lezioni universitarie, meeting di lavoro, podcast, dvd, video tutorial o quello che preferisci.
Ora che hai un sistema per prendere appunti vediamo all’aspetto centrale e cioè quale tra i vari metodi di studio utilizzare.
Quello che ti consiglio (e di cui parlo in questo articolo) è il sistema BOST (Buzan Organic Study Technique), ideato da Tony Buzan (l’ideatore delle mappe mentali).
Questo sistema prevede due fasi principali:
- Preparazione, a sua volta divisa in 4 sottofasi (prima occhiata, tempo e quantità, appunti schematici, domande e obiettivi)
- Applicazione, che prevede quattro sottostrategie (rassegna generale, anteprima, approfondimento e revisione)
Naturalmente le varie fasi possono essere modificate, o ridotte in base alle tue esigenze.
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Metodi di Studio
La prima parte di questo metodo di studio prevede 4 fasi che hanno una funziona propeduetica allo studio vero e proprio e sono:
- prima occhiata;
- gestione di tempo e quantità;
- appunti schematici;
- domande e obiettivi;
Prima Occhiata
Prima di tutto è essenziale dare un’occhiata a tutto il contenuto che dovrai andare a studiare. Devi esaminare il testo in maniera veloce per cogliere in generale il contenuto del libro. Nota se ci sono diagrammi o riassunti, se ci sono immagini ed esempi e sfoglia il tutto come se stessi guardando una rivista dal parrucchiere. In maniera veloce e superficiale.
Questo passaggio serve molto al cervello per dargli delle linee guida e anticipargli l’idea che tra un pò ti metterai a studiare, in questo modo (preparando il cervello) la tua motivazione sarà più alta rispetto al solito.
Tempo e qualità

metodi di studio
Dopo aver dato un’occhiata generale al testo da studiare, devi decidere quanto tempo vorrai dedicare allo studio e la quantità di pagine che vorrai leggere entro un certo periodo.
Per esempio puoi decidere di dedicare 45 minuti alla lettura di 10 pagine. Il tuo calcolo sarà generale e non potrà essere preciso ma è fondamentale stabilire delle pause durante lo studio.
Il cervello dopo 45-50 minuti passati a svolgere la stessa attività tende a distrarsi. Se invece fai sessioni di studio da 45 minuti e 5 di pausa (è un esempio) il tuo cervello nei momenti di pausa analizzerà le informazioni che hai appreso e deciderà quale tenere e conservare e quale invece non sono importanti. In questo modo avrai molte più possibilità di ricordare ciò che studi. Devi dare del tempo, anche pochi minuti, al cervello per memorizzare ciò che stai studiando.
Inoltre è importante decidere prima quanto tempo dedicherai allo studio, perché il cervello è più propenso nei confronti di ciò che conosce ed evita qualsiasi cosa gli è sconosciuta. Inoltre è utile avere dei punti di riferimento di inizio e fine studio.
Quando ci si mette a studiare un testo senza aver pianificato le pagine da studiare, mentre si legge si viene avvolti dalla paura che verbalizzata afferma “Ci sono ancora un sacco di pagine da studiare. Non ce la farò mai!”. Se invece selezioni un numero di pagine ragionevoli, hai la consapevolezza di poter portare a termine il tuo compito.
La differenza di approccio mentale allo studio, lo noterai sopratutto nel rendimento.
Ora segui attentamente questi altri passaggi.
Appunti schematici
Una volta deciso l’argomento e la quantità di pagine da studiare, crea uno schema in cui riporti tutto quello che sai sull’argomento ma non dedicare a questo scopo più di 5 minuti.
Devi solo schematizzare alcuni concetti chiave riguardo all’argomento, e naturalmente devi impiegarci pochi minuti. Questo passaggio serve solo per mettere il cervello “nella giusta direzione”. In questo schema puoi scrivere i concetti importanti, le date, delle teorie o alcune cose che ricordi della spiegazione fatta dal professore.
Immagino che ti stai chiedendo ma “Dany, e se non so nulla riguardo a questo argomento?”. “Allora salta questo passaggio, ma solo se davvero non sai nemmeno il nome dell’argomento 😉 ” .
Domande e obiettivi
Una volta che hai eseguito tutti i passaggi fino a questo punto, non ti resta che scrivere tutte le (eventuali) domande che hai sull’argomento e sopratutto qual’è il tuo obiettivo. Quale scopo hai nel leggere queste pagine? .
Ti faccio un esempio: ipotizzando che il personaggio da studiare sia Garibaldi.
Le domande che puoi scrivere sono:”Chi era Garibaldi? Cosa fece? In che periodo storico è vissuto? ecc…” e l’obiettivo che andrai a scrivere è “Sapere più cose possibili su Garibaldi”.
Adesso vediamo invece la fase di studio vero e proprio.
Se non ti è chiaro qualcosa (è normale perché non hai mai applicato questo sistema) leggi tutto l’articolo e poi ritorna sui punti che non ti sono chiari.
Metodi di Studio: Applicazione
Questa seconda fase è suddivisa in altre 4 sotto-fasi:
- rassegna generale;
- anteprima delle conclusioni;
- approfondimento;
- revisione;
Rassegna Generale
La maggior parte delle persone quando deve studiare un libro parte dalla prima pagina, in questo modo il cervello farà difficoltà ad “unire” questo nuovo argomento con qualcosa che già conosce….e quindi ti verrà più difficile da ricordare il tutto.
Il cervello funziona per associazioni. Più associazioni riesci a creare su un determinato argomento e più sarà facile per te, ricordare il tutto.
Questa prima fase di studio, serve proprio a creare associazioni. Per farlo nella maniera corretta dovresti individuare tutto ciò che può esserti utile e sottolinearlo con una matita. Le informazioni che ti servono sono:
- citazioni;
- conclusioni;
- parti di testo sottolineato;
- quarta di copertina;
- tabelle;
- indice;
- illustrazioni;
- parole in maiuscolo;
- titoli e sottotitoli;
- date;
- scritte in corsivo;
- statistiche;
In questo modo il tuo cervello ha tutte le informazioni necessarie per creare associazioni utili tra le vecchie informazioni e le nuove che andrai a studiare.
Anteprima delle conclusioni
In questa fase dovrai andare a leggere e a studiare tutte le varie conclusioni del testo.
È come quando esci di casa per andare a fare la spesa, (sai già cosa devi acquistare) altrimenti vai in negozio e perdi un sacco di tempo.
È una tecnica simile a quella degli scalatori, che prima di scalare montagne molto alte, “partono dalla fine” e cioè decidono la data in cui vogliono essere in vetta e creano tutto il percorso (dalla fine all’inizio) per sapere di quanti metri devono avanzare ogni giorno.
- Durante l’anteprima, la tua attenzione deve essere rivolta all’inizio e alla fine dei paragrafi, delle sezioni, dei capitoli e dell’intero testo. Solo alla fine e all’inizio. Perché le informazioni importanti tendono a concentrarsi alla fine e all’inizio.
- Indipendentemente da ciò che stai studiando: la sintesi, e i risultati finali vanno letti per primi.
- Nell’anteprima, così come nella rassegna generale, non dovrai leggere tutto il testo ma solo concentrarti su aree specifiche (in questo caso le conclusioni).
Uno studente di Cambridge si è sfinito a studiare un libro di 500 pagine di psicologia. Arrivato a pagina 450 ha cominciato a disperarsi, perché non riusciva a finire in tempo. Il ragazzo aveva letto quasi tutto il libro da cima a fondo, e pur essendo vicino alla fine non sapeva ancora di cosa parlasse l’ultimo capitolo, che era una sintesi completa di tutto il libro. Dopo aver letto quel capitolo si è reso conto che, se l’avesse fatto all’inizio, avrebbe risparmiato circa 70 ore di lettura, 20 di appunti e qualche centinaio d’ore di preoccupazione.
Approfondimento
Adesso puoi studiare tutte le informazioni <<mancanti>> per approfondire il materiale. Studia il testo partendo dai concetti più semplici, senza perdere tempo ad imparare quelli più difficili. Il materiale più arduo lo studiare in seguito.
La maggior parte degli studenti non conoscendo nessuno dei metodi di studio, partono da questa fase. Tu, conoscendo questo metodo, arrivato fin qui avrai ricavato dal testo le informazioni più importanti (le conclusioni) e avrai dato uno sguardo generale a tutto il testo. In questo modo, quando ora ti metterai a studiare, il cervello ci metterà meno tempo a creare delle associazioni facili da ricordare.
Altre potenti strategie per triplicare la tua memoria e triplicare la velocità alla quale leggi senza però perderti nessun concetto o frase le trovi nel dvd “Lettura veloce e Memoria” .
Lettura Veloce e Memoria di Giacomo Bruno
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Revisione
In quest’ultima fase, limitati a revisionare le “zone incomplete”, rispondendo ad eventuali domande o dando maggiore attenzione alle varie note e appunti che hai preso.
Spesso questa fase non è necessaria, dipende da cosa stai studiando ma se serve rileggi alcuni passaggi che hai trovato più difficile imparare.
Infine se conosci il metodo delle mappe mentali puoi unire tutti i vari appunti in un unica pagina in modo tale da poterla facilmente ripetere e ricordare all’occorrenza.
Metodi di Studio Efficaci
Esistono vari metodi di studio, in questo articolo te ne ho descritto uno in particolare e giusto per riassumere, questo sistema non va considerato come una progressione passo per passo, ma come una serie di aspetti correlati che approcciano il materiale da studiare in maniera più semplice da ricordare per il cervello.
Naturalmente ti ricordo che puoi modificare questo approccio che ti ho consigliato, adattandolo alle tue esigenze. Sperimenta e trova il metodo più adatto a te.
Ad esempio la rassegna generale può essere eliminata per alcune tipologie di libri, quanto materiale studiare può essere deciso prima del tempo da dedicarvi, le domande possono essere fatte dopo qualunque fase preferisci, la fase dell’anteprima alle volte risulta utile eliminarla.
Tutto dipende da te, dai tempi che hai a disposizione e da quale materia devi studiare.
Lo studio è un’esperienza personale ma è giusto avere delle linee guida da seguire. Chi non ha un metodo di studio efficace non si rende conto che nel leggere tutto il testo una pagina dopo l’altra, partendo dall’inizio…si ritrova ben presto a dover rileggere alcuni passaggi difficili, a tornare qualche pagina indietro, a ripetere alcuni concetti, e per via della sua disorganizzazione si ritrova a rileggere anche dieci volte una sola pagina. Impiegando il triplo del tempo e sentendosi frustrato.
Ecco alcuni consigli generali che possono aiutarti ad essere più produttivo nello studio:
- Cura la tua alimentazione e mangia in maniera sana (Leggi l’articolo:”Vivere 120 anni“)
- Fai sport in maniera regolare, questo ti aiuterà: ad eliminare le tossine del tuo corpo, ad avere più fiducia in te stesso e quindi agli esami e a mantenere un cervello “attivo”;
- Sviluppa l’abitudine di leggere molti libri (non quelli che devi studiare ma libri di generi diversi tipo romanzi, autobiografie, motivazionali ecc.. . Ecco quelli che ti consiglio:”70 Libri di Crescita Personale“)
- Quando studi, ricordati l’importanza delle pause. Puoi fare pausa ogni 45/50 minuti di studio e ti fermi per 5/10 minuti.
- Quando fai pausa, se il tuo cervello è troppo “stressato” dallo studio, fai dieci minuti di esercizi fisici. Fare attività fisica quando la mente è stanca, è un ottimo modo per rigenerarla. Per approfondire leggi:” Tecniche di Autorilassamento”
- Allena il tuo cervello con giochi mentali come: gli scacchi e la dama.
In questo articolo ho condiviso con te uno dei metodi di studio più efficace. Sperimentalo e giudica dai risultati.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti 🙂
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