Carl Gustav Jung è uno degli autori più impressionanti che abbia mai letto, e la profondità della sua saggezza non smette mai di stupirmi. Fu un rinomato psichiatra e psicoanalista svizzero, fondò la disciplina della psicologia analitica. La sua educazione era davvero unica – biologia, psicologia, mitologia, religione, letteratura, filosofia, antropologia e molto altro. Ho raccolto queste sagge e profonde frasi di Carl Jung per darti un’idea delle sue incredibili intuizioni sulla psicologia e sulla vita.

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Inizialmente era un brillante studente di Sigmund Freud, poi Carl Jung studiò profondamente le relazioni tra biologia e psicologia. Anche se molti pensavano che avrebbe continuato il lavoro di Freud sulla psicoanalisi, i due avevano idee molto diverse. Jung aveva una visione diversa da Freud, anche su temi centrali.
I concetti chiave di Carl Jung includono: individuazione, simboli, archetipi, l’inconscio personale, l’inconscio collettivo, l’ombra, l’anima, l’animus e il Sé. Le sue idee e metodi sono altamente creativi e profondi.
Carl Jung studiò in modo approfondito la mitologia e la religione al fine di stabilire modelli centrali comuni a tutti gli esseri umani. Questo lo portò a viaggiare per il mondo, vivendo tra le tribù indigene in Africa e negli Stati Uniti, e si immerse profondamente in quelle culture. Inoltre, Jung ha esplorato l’inconscio usando l’immaginazione attiva, una tecnica che ha ideato lui stesso. Ha pubblicato molti volumi sul suo lavoro – che sono incredibilmente difficili, ma molto gratificanti da leggere, e una grande quantità di articoli scientifici.
Il suo lavoro ha trasformato la vita di innumerevoli persone in individui più completi, fiduciosi e resilienti. La psicologia junghiana è la base per un’incredibile quantità di ricerca e sviluppo, anche se la psicologia accademica rimane molto lontana dalle sue idee.
Se desideri entrare nel mondo della psicologia analitica, il testo migliore da cui iniziare è il libro:
Introduzione alla psicologia analitica di Carl Jung
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Ecco 40 citazioni di Carl Jung :
Carl Gustav Jung Frasi
1- “Finché non rendi conscio il tuo inconscio, esso dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai destino”
2- “Tutto ciò che ci irrita negli altri, può portarci a capire noi stessi”
3- La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta ad un altra: non c’è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
4- “Tu sei quello che fai, non quello che dici che farai.”
5- “L’incontro tra due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: se c’è una reazione, entrambe vengono trasformate.” Carl Gustav Jung frasi
6- “Non sono quello che mi è successo, sono ciò che scelgo di diventare.”
7- “Fare la domanda giusta è già metà della soluzione di un problema.”
8- “Pensare è molto difficile, ecco perché la maggior parte delle persone giudica.”
9- “L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito”
10 -“Sono sempre stato colpito dal fatto che ci sono un numero sorprendente di individui che non usano mai la loro mente se possono evitarlo, e un numero uguale che usano le loro menti ma in un modo incredibilmente stupido.”
11 -“Un’abilità speciale significa un forte dispendio di energia in una particolare direzione, con un conseguente calo in qualche altro lato della vita. – Carl Gustav Jung Frasi
12- Non dovremmo fingere di comprendere il mondo solo dall’intelletto; lo percepiamo altrettanto sentendolo. Pertanto, il giudizio dell’intelletto è, nella migliore delle ipotesi, solo la metà della verità, e deve, se è onesto, arrivare anche a comprendere la sua inadeguatezza
13- “La più piccola delle cose con un significato vale di più nella vita, della più grande delle cose senza significato.”
14- “Quando un uomo conosce più degli altri, diventa solitario”
15- “Niente ha maggiore influenza psicologica sul loro ambiente e specialmente sui loro figli, della vita non vissuta del genitore.”
Carl Gustav Jung Frasi e Citazioni
16-A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.
17- “Non commetterò la stupidità, tanto in voga, di considerare frode tutto ciò che non sono in grado di spiegare.”
18- “Secondo me i sogni sono natura, che non ha intenzioni ingannatrici, ma esprime qualcosa come meglio può, così come una pianta cresce o un animale cerca il suo cibo come meglio possono. Così anche gli occhi non vogliono ingannare, ma forse ci inganniamo perché gli occhi sono miopi. Oppure, sentiamo male perché le nostre orecchie sono piuttosto sorde, ma non sono le orecchie che vogliono ingannarci. Già molto prima di incontrare Freud avevo considerato l’inconscio, e i sogni che ne sono l’immediata espressione, come un processo naturale al quale non si può attribuire alcuna arbitrarietà, e, soprattutto, alcuna intenzione di mistificare.
19- Chi evita l’errore elude la vita.
20-“Si può ben dire che la coscienza culturale contemporanea non ha ancora assorbito nella sua generale filosofia l’idea dell’inconscio, e di tutto ciò che rappresenta, nonostante l’uomo moderno ne sia stato messo a confronto da più di mezzo secolo. Assimilare l’intuizione che la vita psichica ha due poli, rimane ancora un compito del futuro.”
21- Quello che vi do, non è né una dottrina né un insegnamento. E da quale pulpito potrei indottrinarvi? Vi informo della via presa da quest’uomo, della sua via, ma non della vostra. La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in voi, ma non in dèi, né in dottrine, né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita.
22- Dentro di noi abbiamo un’Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
23- Chiunque avanzi sul cammino dall’autorealizzazione deve inevitabilmente riportare alla coscienza i contenuti del suo inconscio personale, allargando in tal modo in grande misura il campo della sua personalità.
24- Devo accostarmi all’anima mia come uno stanco viandante, che nulla ha cercato al di fuori di lei. Devo imparare che dietro a ogni cosa da ultimo c’è l’anima mia, e se viaggio per il mondo ciò accade in fondo per trovare la mia anima. Perfino le persone più care non sono la meta e il fine della ricerca d’amore, ma simbolo della nostra anima.
25- La vera terapia consiste nell’approccio al divino; più si raggiunge l’esperienza del divino, più si è liberati dalla maledizione della patologia.
26- Come l’individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri, ma è anche un essere sociale, così la psiche umana non è un fenomeno chiuso in sé e meramente individuale, ma è anche un fenomeno collettivo.
27- “Dove l’amore impera, non c’è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l’amore. L’uno è l’ombra dell’altro. “
28- “Perfino una vita felice non può esserci senza una misura dell’oscurità, e la parola” felice “perderebbe il suo significato se non fosse bilanciata dalla tristezza.”
29- “Come ogni cambiamento deve iniziare da qualche parte, è il singolo individuo che lo vivrà e lo porterà avanti. Il cambiamento deve infatti iniziare con un individuo; potrebbe essere qualcuno di noi. Nessuno può permettersi di guardarsi attorno e aspettare che qualcun altro faccia ciò che è riluttante a fare da solo. ”
In questo libro trovi i concetti fondamentali che ha esposto Jung:
L’uomo e i suoi simboli di Carl Jung
Citazioni di Carl Jung
30- Noi scopriamo nel vicino tutto ciò che in noi è inconscio; perciò lo trattiamo male. Non lo sottoponiamo più alla prova del veleno, non lo bruciamo e non lo torturiamo, ma lo offendiamo moralmente in tono di profonda convinzione. Ciò che in lui combattiamo è di solito la nostra inferiorità.»
31-“Nella seconda notte invocai la mia anima:
Sono stanco, anima mia, troppo a lungo è durato il mio vagare, il cercarti al di fuori di me.
Sono passato dalle cose e ti ho trovata dietro a cose di ogni sorta. Ma nella mia peregrinazione attraverso le cose ho scoperto l’umanità e il mondo.
Ho trovato gli esseri umani. E te, anima mia, ho ritrovato, anzitutto, nell’immagine che è presente nell’uomo, e poi ho trovato proprio te.
Ti ho trovata là dove meno ti aspettavo.
Là tu affiori per me da un pozzo oscuro. Già prima ti eri annunciata a me nei sogni, mi ardevano in petto, m’inducevano alle imprese più ardite e audaci e mi hanno costretto a sollevarmi al di sopra di me stesso.
Mi hai fatto scorgere verità di cui non avevo il minimo sentore. Mi hai fatto percorrere strade la cui infinita lunghezza mi avrebbe spaventato, se in te non ne fosse rimasta celata la conoscenza.32- Un uomo che non è passato attraverso l’inferno delle sue passioni non le ha superate.
33- La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.
34- Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l’attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l’autore, il pubblico e il critico
35- Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
36- Se c’è qualcosa nel bambino che desideriamo cambiare, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi.
37- Si sopravvive di ciò che si riceve ma si vive di ciò che si dona
38- Ciò che neghi ti sottomette, ciò che accetti ti trasforma
39- Poco importa dove l’altro sbaglia, perché lì non possiamo fare molto. È interessante sapere dove sbagliamo noi stessi perché lì si può fare qualcosa.
40- Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia
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