Chi si accontenta gode, afferma il detto popolare. Ma è realmente così? Assolutamente no.

Chi si accontenta gode è uno delle “massime” popolari più diffuse. Tuttavia è un concetto che non devi assolutamente seguire se vuoi migliorare la tua vita. 

Fa parte di quella moltitudine di insegnamenti che vengono tramandati affinché le persone “volino basso”, affinché nessuno si impegni per puntare in alto. 

Unito al detto popolare:” Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, e non sa quel che trova” rappresenta l’apice della stupidità umana.  

Infatti tutte le storie dei grandi imprenditori, artisti, scienziati, sportivi, ecc.. che hanno realizzato risultati importanti, ci sono riusciti proprio non accontentandosi e seguendo la “via nuova”. 

Se si fossero accontentati, oggi il mondo non sarebbe com’è, ma molto peggio. 

Ad esempio:

  • Se i fratelli Wright si fossero accontentati…oggi non esisterebbe l’aereo; 
  • Quando a Falcone e Borsellino venne detto che il mondo non si poteva cambiare…non si accontentarono, raggiungendo risultati eccezionali; 
  •  Se Alex Zanardi dopo l’incidente si fosse accontentato, oggi non avremmo uno dei più grandi campioni di sempre;

Perciò non accontentarti. 

chi si accontenta gode

chi si accontenta gode? Assolutamente no

Chi si accontenta gode? 

La maggior parte delle persone si accontentano perché non hanno degli obiettivi chiari e specifici di ciò che vogliono raggiungere e quindi qualsiasi risultato va bene. 

Come scrive T. Harv Eker inI Segreti della Mente Milionaria


Volete avere una carriera di successo o un rapporto stretto con la vostra famiglia? Entrambi! Perché accontentarsi? 

Volete concentrarvi sugli affari o divertirvi e giocare? Entrambi

Volete i soldi o che la vita abbia senso? Entrambi! Volete guadagnare una fortuna o fare il lavoro che amate? Le persone ricche e di successo scelgono entrambe le cose…le altre ne scelgono una sola. 

I ricchi sanno che con un po’ di iniziativa si può sempre escogitare il modo di ottenere il meglio di entrambi gli aspetti. Da questo momento in poi, quando ti troverai di fronte a delle alternative, la domanda fondamentale che dovrai porti sarà:<< Come posso avere entrambe?>>. Questa domanda può cambiare la tua vita. Sposterà la tua attenzione da un concetto di limite e ristrettezza a un universo di possibilità e abbondanza. 

Molti credono che i soldi e la felicità si escludano a vicenda: o si è ricchi o si è felici. Questo non è altro che un modo di pensare limitante. Le persone che sono ricche, nel vero senso della parola, sanno che bisogna avere entrambe le cose, così come occorre avere sia le braccia sia le gambe, occorre avere i soldi e la felicità.

Quindi si può avere la botte piena e la moglie ubriaca!


Siamo stati abituati a pensare che non si possa ottenere ciò che vogliamo senza dover rinunciare a qualcos’altro. Tuttavia non è così. Infatti non ha senso dover scegliere tra la felicità e la ricchezza, tra l’essere onesti e l’essere ricchi, tra l’essere un buon genitore e il fare bene il proprio lavoro. Sono scelte stupide e limitanti.

chi si accontenta gode

Si può e (si deve) essere:

  • sia spirituali che ricchi;
  • sia essere un buon genitore che svolgere al meglio il proprio lavoro;
  • non solo essere estroversi e riflessivi, ma si possono avere entrambe le qualità sia del timido che quelle dell’estroverso…e poi decidere come comportarsi in base alla situazione.

Si può essere persone “complete” che hanno tutte le qualità che servono per vivere bene, senza dover sceglierne alcune in particolari. 

Spesso le persone non hanno il coraggio di “volere entrambe le opzioni” perché sono state indottrinate a pensare che più ognuno di noi ottiene qualcosa…e meno ce ne sarà per gli altri. Ma pensare questo in un Universo Infinito è da stupidi. 

Non è che se tu respiri, togli ossigeno a qualcun’altro. Perché c’è ossigeno per tutti e in abbondanza. E lo stesso discorso vale per ogni risorsa. Viviamo immersi nell’abbondanza e quindi ogni volta che ci accontentiamo dimostriamo solo che l’indottrinamento della scuola ha avuto effetto su di noi. 


 

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Chi Si Accontenta Gode 

Thomas Edison era convinto di poter perfezionare una lampadina elettrica incandescente, e non si accontentò di nessun altro risultato fino a quando non riuscì a creare la prima lampadina funzionante. 

Tesla non si accontentò di ciò che la scienza affermava e dimostrò che attraverso l’etere si possono trasmettere varie vibrazioni. Questo concetto servi poi a Marconi per creare la prima radio. Oggi tutta la tecnologia senza fili si basa sulla scoperta di Tesla, che all’epoca andava controcorrente.  

Helen Keller nonostante fosse cieca e sorda riuscì ad imparare a scrivere, si laureò e i suoi libri ispirarono migliaia di persone. La sua vita è diventata un fantastico esempio di incoraggiamento per tutti quelli che provano la tentazione di rinunciare, in preda alla disperazione per via di una malattia cronica. Se la Keller si fosse accontentata , migliaia di altre persone avrebbero fatto lo stesso. 

Henry Ford voleva assicurare un trasporto rapido ad un costo contenuto, nonostante la derisione e lo scetticismo di tutti, riempì il mondo di automobili. 

Marie Curie era convinta che esistesse il radio (elemento chimico) e si diede il compito di trovarlo. Nessuno sapeva da dove cominciare a cercarlo. Dopo molte difficoltà, senza mai accontentarsi, riuscì a farcela. 

Questi sono solo alcuni esempi di persone che non accontentandosi hanno rivoluzionato il mondo.

Se nella tua vita accetterai di accontentarti oppure ti impegnerai fino in fondo per raggiungere i tuoi obiettivi…questa decisione spetta a te, ma sappi che nessuna persona ha fatto qualcosa di grande…accontentandosi

Infatti non si cambia la propria vita accontentandosi. Bisogna essere degli eretici e dei guerrieri per cambiare le cose. 

La prossima volta che qualcuno dice “chi si accontenta gode” fatti due risate 🙂

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