La morte per come la intendiamo noi, non esiste.
L’articolo che stai per leggere è molto pericoloso, perché ti porta a pensare e a riflettere e questo in una società standardizzata è un atto rivoluzionario. Lascia da parte le tue convinzioni e leggi con una mentalità aperta. Continuando a leggere vedrai le cose in modo diverso.
“Sei pronto? Si comincia!”
Questo è il Post che cambierà la tua visione della morte per sempre.
La Morte Non Esiste: L’influenza della chiesa
La religione Cristiana afferma che durante la vita si decide cosa sarà di te dopo la tua morte, se fai il bravo vai in paradiso se commetti peccati vai all’inferno. La religione Cristiana dovrebbe essere basata sulle idee di Gesu’ ma non mi pare che sia così:
Dal vangelo di Giovanni (9,1)
“Gesu’ e i suoi discepoli passeggiavano e videro un uomo nato cieco. I discepoli gli chiesero “Maestro, chi peccò, lui o i suoi genitori, affinché nascesse così?”
(Se è nato cieco, quando avrebbe commesso questi peccati se non in una vita precedente?)
Ponevano quindi due cause possibili per la sua cecità. Chiedevano se la cecità fosse il risultato dei peccati dei genitori, perché conoscevano la legge dell’antico testamento, che diceva “ I peccati del padre saranno sul capo dei loro figli fino alla terza e alla quarta generazione”.
Ma chiedevano anche se la cecità fosse il risultato dei peccati dell’uomo stesso.
Dato che l’uomo era nato cieco, l’unico modo che avrebbe avuto di peccare prima della sua nascita era quello di averlo fatto in una vita passata. E ancora:
Dal Vangelo di Marco (8,27): “Gesu’ pose questa domanda ai discepoli, “chi dicono che io sia?” e essi gli risposero: Giovanni il Battista, altri Elia e altri uno dei profeti”….(Ma aspetta un attimo se Giovanni il battista ed Elia erano morti vuol dire che i discepoli e le persone si riferivano a delle loro reincarnazioni? Si e Gesu’ non gli dice mica voi siete pazzi esiste una sola vita)
Se Gesu’ ritiene normale l’idea della reincarnazione allora perchè la Chiesa crede in una sola vita???
Non esiste un solo caso in tutti i Vangeli in cui Gesu’ abbia dichiarato che esiste una sola vita
Anzi in Matteo (17,13):Sul monte avevano visto Mosè ed Elia parlare con Gesù. I discepoli gli chiesero: “ perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?” Gesù rispose “ certo, Elia deve venire a ristabilire ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto, e non l’hanno riconosciuto….”
Il vangelo di Matteo continua con questa frase: “ Allora i discepoli intesero ch’era di Giovanni ch’egli aveva loro parlato”
Gesù quindi rivelava che Elia si era reincarnato in Giovanni il Battista
Con questa analisi crolla la versione della Chiesa che ha influenzato per secoli l’idea di una sola vita.
La morte non esiste per come la consideriamo noi attualmente.
La Morte Non Esiste: L’esperimento delle “Cellule Immortali”
Un famoso fisiologo francese, Alexis Carrel (Premio Nobel nel 1912) mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 30 anni in una soluzione salina.
Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito, fintanto che essa viene nutrita e ripulita dalle sue escrezioni.
Se le evacuazioni delle cellule venivano costantemente rimosse, le cellule crescevano e prosperavano. Condizioni non igieniche procuravano invece una minore vitalità, quindi deterioramento e morte delle stesse. Carrel mantenne in vita le cellule di un cuore di pollo fino a quando qualcuno si dimenticò (questo dice la versione ufficiale ma ci sono dubbi che andò così) di eliminare le loro escrezioni.
“Pare che la cellula è immortale. È semplicemente il fluido nella quale galleggia che si degrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari, daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potrà continuare indefinitamente”.
La morte non esiste nemmeno per gli atomi che infatti, sembra che vivano in eterno.
Impara:
- Le 4 Potenti Strategie per Essere molto più Felice;
- Il Rituale della Gioia che cambierà la qualità della tua vita per sempre;
- La trappola della Società che ci vuole tristi e schiavi del sistema produci-consuma-crepa e cosa fare per evitarla;
- Una Strategia Rivoluzionaria (è la seconda) la trovi a pagina 8;
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La Morte Non Esiste: I casi di premorte
Casi di pre-morte o Near Death Experience dimostrano che la morte non esiste. Migliaia di persone alla quale gli si è fermato il battito del cuore per dei minuti, o per delle ore e quindi scientificamente morte e poi ritornate in vita raccontano tutte di aver avuto esperienze simili. Steven Laureys, dell’Università di Liegi, ha studiato una serie di esperienze di “pre-morte”, evidenziando similitudini e punti in comune:
Tratto da wikipedia: “Tutti provano la sensazione di uscire dal corpo e di sentirsi uniti con tutta la creazione, non sentono separazione e provano una sensazione di pace e serenità mai provate prima, difficilmente descrivibili con il nostro linguaggio”
Dopo aver compiuto questo viaggio di andata e ritorno, inoltre, i soggetti rianimati o risvegliati dal coma non manifestano più alcuna paura della morte.
La Morte Non Esiste:L’ipnosi Regressiva
Le più antiche pratiche di regressione a vite precedenti compaiono nelle Upaniṣad (testi religiosi e filosofici indiani) risalenti al 900 a.C. Oggi una “branca” dell’ipnosi si interessa a riportare le persone alle loro vite precedenti.
Giusto per sfatare il mito sull’ipnosi ci tengo a sottolineare che in “trance” non succedono le cose strane che si vedono nei film.
Il nostro cervello è sottoposto a stimoli continui che ne variano la frequenza delle scariche elettriche che lo attraversano. Gli scienziati, attraverso le rilevazioni effettuate mediante elettroencefalogramma, hanno classificato le onde cerebrali in cinque bande di frequenza, che corrispondono a diverse attività del cervello. Si è dimostrato che nello stato Alpha il cervello è influenzabile e nello stato Theta il nostro cervello è molto influenzabile.
Un bambino fino a 5 anni è in perenne stato Alpha ecco perchè se gli dici che esiste Babbo Natale lo prende per vero. (Fai attenzione a ciò che insegni ad un bambino piccolo!!!)
Tutti noi siamo in stato Alpha appena svegli e subito prima di addormentarci. Quindi L’ipnosi usa uno stato NATURALE del cervello.
Mentre l’ipnosi regressiva ti porta in stato Theta (attraverso il rilassamento) per poi portarti alla tua vita precedente. Pare che migliaia di persone sotto ipnosi regressiva riescono a ricordare eventi della loro infanzia e arrivare a parlare della loro vita precedente ma nessuno ricorda niente dell’intervallo tra la morte nella vita precedente e l’inizio della loro vita attuale. Cioè cosa hanno fatto tra la morte e la nuova reincarnazione non lo ricordano.
Questo non vuol dire che l’ipnosi regressiva sia per forza vera ma sarebbe interessante approfondire l’argomento
Attenzione: La televisione crea stati alterati di coscienza. Ed è il sistema di controllo mentale alla quale ti sottoponi ogni giorno senza saperlo!!! Il sistema piu’ usato è quello di mandare messaggi subliminali al tuo subconscio per condizionarlo ad agire come vogliono e utilizzare emozioni forti (paura, violenza, rabbia, odio, sensi di colpa, gioia ecc..) per condizionarlo in modo piu’ forte. Qualsiasi cosa venga percepito consapevolmente può essere valutato, criticato, discusso, disputato, e possibilmente rifiutato. Ogni informazioni programmata subliminalmente per giungere alla tua mente subconscia non incontra alcuna resistenza e verranno accettate. Per approfondire guarda questo video:” Mass-Media e Manipolazione Mentale”
La Morte Non Esiste: Ian Stevenson
Professore di psichiatria all’Università della Virginia, Stevenson si è dedicato per molti anni allo studio dei bambini che spontaneamente presentano memorie di quelle che sembrano vite precedenti.
In qualità di psichiatra, voleva comprendere il perché di certe paure e fobie dei bambini piccoli, di certi talenti innati, voleva spiegarsi il motivo delle simpatie e antipatie che a volte i piccoli dimostrano fin dalla più tenera età. Gli studi di Ian inoltre spiegano segni, voglie, cicatrici che talvolta si hanno senza spiegazioni.
Perciò Ian ha girato il mondo incontrando bambini che affermavano di ricordare alcuni episodi della loro vita precedente:i riscontri sono spesso straordinari, bambini di pochi anni che riconoscono con esattezza persone che non avevano mai visto, le chiamano per nome, discutono con loro di vicende passate, si muovono con disinvoltura in case e città dove non sono mai stati; a volte, addirittura, mostrano di conoscere lingue che non sono state mai loro insegnate e che non hanno neppure sentito parlare in casa.
Famoso è il caso di Cameron Macaulay: All’asilo disegnava una casa bianca, davanti al mare; a sua madre chiedeva che fine avesse fatto il cane maculato e la macchina nera. Strano visto che a casa sua non era mai stato portato ne un cane e nemmeno una macchina nera. Cameron parlava sempre della sua vita precedente vissuta nell’isola di Barra. La mamma resiste per qualche anno e poi decide di fare le valige e di portarlo a Cockleshell Bay, nell’Isola di Barra. Con al seguito una telecamera e Jim Tucker, il direttore della clinica di psichiatria infantile alla Virginia University, esperto in reincarnazioni. Arrivati lì trovarono la casa che il piccolo Cameron disegnava spesso ma dei suoi “familiari precedenti” non si trovava traccia. La casa era abbandonata. Così andarono all’anagrafe e non trovarono nessun Shane Robertson di cui Cameron parlava ma si è risaliti a un certo Robertson, vissuto nella casa bianca tempo addietro e poi trasferitosi a Stirling, che aveva un cane maculato e possedeva un macchina nera!
Qui puoi acquistare uno dei libri pu’ importanti di Ian Stevenson :”Reincarnazione: 20 casi a sostegno“
La Morte Non Esiste: La Quarta Via
Alcuni concetti della Quarta Via, dell’Esoterismo e dell’Alchimia affermano non solo che la morte non esiste per come la intendiamo ma che non c’è nemmeno vita prima della morte.
Non dopo la morte ma prima. Georges Ivanovič Gurdjieff affermò che l’uomo non nasce con un’anima, ma che la deve creare durante l’arco della sua vita, altrimenti «morirà come un cane»
L’idea è che l’essere umano non è vivo prima della morte perché in realtà starebbe solamente dormendo.La vita che fai tutti i giorni la vivi in uno stato di “sonno” in cui reagisci agli eventi. Se ti insultano ti infastidisci, se ti elogiano ti senti bene. Vivi di reazioni automatiche. E’ un sonno che ti permette di cantare, scrivere, parlare, lavorare senza che tu ne sia consapevole.
D’altronde un essere umano non è consapevole:
- del battito del cuore (che agisce fuori della tua volontà cosciente)
- il suo respiro
- del momento in cui deve prendere sonno ed addormentarsi
Nella Quarta Via si afferma che l’essere umano è “addormentato” e che vive senza nessuna consapevolezza. Si è vivi solo nei momenti in cui ci si “ricorda di sè” (ne ho parlato moltissimo nel “La Felicità è una Scelta“)
Se compi un gesto e non ti rendi conto di averlo compiuto allora sei addormentato
Non c’è bisogno di credere a queste “idee” basta osservarsi per un momento e ci si rende conto che:
- ogni volta che ti gratti il gesto parte in maniera spontanea, senza che tu ne sei completamente consapevole attimo per attimo;
- ogni volta che provi un emozione, la provi in relazione a qualcosa che ti è successo. L’emozioni non le scegli e le subisci.
- ogni gesto che fai, in realtà lo produci senza la tua totale attenzione e volontà tanto che il 95% (ma anche di più) dei gesti compiuti in una giornata sono inconsci. (È simile a quando guidi la macchina e arrivi a destinazione senza sapere come, perché ti eri perso nei pensieri)
L’idea che morte non esiste perché non c’é vita nemmeno prima della morte non solo è ripetuta da tantissimi maestri spirituali, tra questi anche il famoso Osho ma ci sono alcune citazioni di Gesù che fanno riflettere e che nell’esoterismo cristiano vengono utilizzate come sostengo di quanto ho detto finora.
La morte non esiste
Matteo 8:19-22
19 Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». 20 Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 21 E un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre».22 Ma Gesù gli disse: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti»
Gesù parlando di persone normali che noi considereremmo vive, li ha definiti “morti”.
Inoltre uno dei più grandi esperti di Alchimia Trasformativa in Italia, Salvatore Brizzi scrive:
Il fatto che dentro un cervello si muovano dei pensieri non prova nulla riguardo un’eventuale coscienza. La quasi totalità dei terrestri non pensa attivamente, bensì viene pensata passivamente da una voce nella testa. E a osservare questi pensieri non c’è nessuno, nel senso più letterale del termine, non c’è una »coscienza di esserci«
L’argomento, volendo approfondire è veramente vasto ma credo di averti dato un idea.
La Morte Non Esiste: Conclusioni
La versione della chiesa sulla morte non regge, se ipnosi regressiva, casi di pre-morte, gli studi di Ian Stevenson e i concetti dell’esoterismo portano a capire che la Morte non esiste se la si intende come la fine di tutto.
L’idea di reincarnazione rende piu’ giustizia e fa capire perchè esistono talenti precoci, tipo Mozart altrimenti non spiegabili con l’idea di genetica. Ma ci sono ancora tante domande a cui rispondere.
Ti lascio con le parole di Osho che disse:
“La morte è il fenomeno più incompreso. La gente pensa alla morte come se fosse la fine della vita, e questa è la prima incomprensione di base.La morte è il trasferimento dell’anima da un corpo all’altro oppure, nel caso di un uomo che è totalmente consapevole, da un corpo all’intero universo.”
Articolo scritto da Danilo Maruca
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E’ il momento di dire la tua! Cosa ne pensi? Quali domande ti sono venute in mente leggendo che la morte non esiste?
Ottime considerazioni. Anch’io ritengo che la morte non esista. Tuttavia tale convinzione è solo un “presentimento”, non vi sono, penso, prove certe di ciò. Penso che si possano fare solo delle supposizioni sul fatto che noi siamo eterni. Ad esempio, se noi esistiamo ora, è ragionevole supporre che siamo esistiti in passato e vivremo in futuro. Mi spiego meglio: La realtà implica, necessariamente, una sorta di dualismo, noi, e tutto ciò che sta attorno a noi, quindi anche tutti gli altri esseri viventi; E’ inconcepibile la realtà senza i due elementi suddetti; ora, la realtà a noi esterna è di sicuro esistita prima che noi nascessimo, e continuerà dopo la nostra morte. Non è concepibile la realtà senza di noi, sarebbe il nulla. Ma il nulla non esiste, e la prova sta nel fatto che noi esistiamo. Mi si potrebbe obiettare che possiamo esistere ad intermittenza, cioè esistiamo in certi momenti e non esistiamo in altri. Ma ciò è un contro senso, in quanto l’ipotetica fase in cui non esistiamo sarebbe una “fase” che non ha significato, quindi non esiste. Fino a che esiste la vita nell’universo, noi siamo sempre parte di essa, a prescindere dal fatto che esista un solo essere vivente o un numero infinito di esseri viventi. Non credo propriamente alla reincarnazione la quale implica che vi siano un numero infinito o indefinito di esseri viventi autonomi e indipendenti tra di loro che seguono un loro proprio ed esclusivo processo di vita/morte/vita, indeterminato. Io ho il presentimento che tutti gli esseri viventi, nell’universo, siano estrinsecazione multipla e concreta di un unico essere vivente. Sia che nell’universo vi sia un unico essere, o vi siano infiniti esseri, noi tutti, a prescindere dal nostro numero, siamo sempre parte di essi.
Un saluto a tutti, Piero Angius, 2019-dicembre-31.